23/04/2012

A Prato parte il Progetto SCEC

di WebMaster

Dall’economia del Denaro a quella del Donare
SCEC: Lo sconto che non si Perde.
Uno strumento per aiutare le nostre aziende, aumentare il nostro potere d’acquisto e trattenere la ricchezza nel nostro territorio.

Osservando l’attuale condizione sociale risulta evidente che tra i cittadini si sta diffondendo ansia, nevrosi e paura; emozioni negative causate dall’incertezza nel futuro e nell’impossibilità di poter sostenere la propria famiglia. Questa incertezza è dovuta alla così detta “Crisi economica”. Questa crisi che comporta licenziamenti, chiusura di aziende e aumento delle tasse è riconducibile, al di là delle menzogne che i media propinano,  alla rarefazione monetaria operata dalla BCE. Non vogliamo entrare in merito al funzionamento dell’attuale sistema monetario per non dilungarci troppo, ma vogliamo ripetere qui cosa affermò Henry Ford (fondatore dell’omonima casa automobilistica):

  “E’ un bene che il popolo non comprenda il nostro sistema bancario e monetario, perchè se ciò accadesse, credo scoppierebbe una rivoluzione prima di domani mattina”

Per sottrarci alla sofferenza ed alla disperazione ormai dilagante tra molti di noi, abbiamo deciso di lanciare una proposta che aumenterà nuovamente il potere d’acquisto delle famiglie ed aziende, e riportare così un bagliore di luce in questa oscura notte. Ma al di là del vantaggio economico c’è un’altro fattore ancora più importante: la sensibilizzazione delle persone sull’argomento denaro e la conseguente elevazione culturale su queste tematiche. Lo SCEC vuole essere solo il primo passo verso la soluzione dei problemi economici, per arrivare infine ad una vera e propria sovranità monetaria.

Per coloro che, interessati, desiderassero comprendere il funzionamento del nostro sistema monetario e bancario spiegato senza rigiri di parole, senza discorsi complessi, può contattarci a questo indirizzo email: klovene@yahoo.com. Saremo lieti di indicarvi la serata divulgativa gratuita su questi temi più vicina alla vostra zona.

Cos’è lo SCEC?

Lo Scec è un buono sconto ad utilità ripetuta, quindi può essere riutilizzato molte volte.

Come si ottengono gli SCEC?

Al momento dell’iscrizione otterrai gratuitamente 100 ŠCEC che potrai spendere accanto all’Euro per ottenere uno sconto in percentuale (usualmente dal 10% al 30%) sia nelle aziende convenzionate, sia per i servizi che gli altri associati offrono (avvocati, medici, dentisti, commercialisti , ripetizioni , baby sitting, lavori artigianali, ecc.). Anche tu potrai iscriverti come fornitore di servizi nel Database di Arcipelago SCEC, ottenendo così pubblicità gratuita.
Chi riceve gli ŠCEC dalla propria attività li riutilizza a sua volta presso le aziende aderenti, coinvolgendo anche i propri fornitori o reperendo aziende fornitrici nel circuito locale o nazionale.
Inizia così una CONVENIENTE, vera azione di rilancio territoriale, con prospettive di crescita e sostenibilità per la nostra economia locale.

Perchè utilizzare gli SCEC?

  • Perchè vengono distribuiti gratuitamente in quantità regolate e sempre uguali tra tutti gli aderenti. Aumenta il potere d’acquisto disponibile.
  • Lo SCEC favorirà l’acquisto di beni prodotti in Italia poichè la circolazione degli Scec è locale\nazionale.

Perchè accettare gli SCEC?

  • Perchè avrete nuovi clienti senza perderci niente. Anche le aziende produttrici intermedie possono aderire e lavorare con i propri clienti con gli SCEC.
  • Con lo Scec si incentiva chi li riceve a riutilizzarli all’interno del circuito, favorendo la crescita di un’economia locale e la vostra attività. Lo Scec è un’ottima soluzione per organizzare offerte territoriali, collaborando con le altre imprese.
  • Lo Scec è un valido strumento per fronteggiare la crisi finzanziaria.

Per iscriversi http://www.arcipelagoscec.org
Chiunque desideri collaborare con noi per promuovere questa iniziativa ci può contattare all’email klovene@yahoo.com

La pena che i buoni devono scontare per l’indifferenza alla cosa pubblica è quella di essere governati da uomini malvagi. (Platone)

29/11/2011

Laboratorio della citta’ futura: la sintesi dell’incontro

di WebMaster

L’incontro ha visto la partecipazione di circa 50 persone tra associazioni, imprenditori, cittadini e curiosi. Sono stati condotti due workshop che hanno prodotto le relazioni che potete leggere sotto.

Gruppo di lavoro Tessile ecologico e moneta locale

Cardato rigenerato CO2 neutral: e’ un progetto del CNA per valorizzare il vecchio cardato pratese che ha sempre fatto della cultura del riciclaggio la sua forza. il 70% materie prime riciclate, il marchio certifica tutte le fasi produttive e con il meccanismo dei certificati verdi cerca di compensare le emissioni di CO2 emessa dal processo aziendale. Il marchio coinvolge diverse aziende che producono il cardato dalla lana rigenerata, l’obiettivo e’ di coinvolgere anche le filature e le tessiture fino ai maglifici e alle confezioni così da vere un prodotto completamente certificato e prodotto in Prato. Info su http://www.cardato.it/media/press/notizienostre.pdf

Wip esperimento di creare un’economia che si autosostiene con logica di sostenibili a 360. Dalla scelta delle materie prime (cotone bio, PLA), alle fasi di lavorazione pulite fino al prodotto anallergico. I dipendenti sono coinvolti nel processo dell’azienda. La produzione e’ nel casentino, i prodotti spaziano dai prodotti per l’igiene ai pannolini compostabili al 100%.

Cosa vi aspettate dalle istituzioni? Non si può lavorare solo sulla cassa integrazione che porta voti ma non crea futuro, non si ha il coraggio di investire sulle aziende che fanno innovazione. 

Banca del tempo: nata dal progetto Equal2 del Comune di Prato, scambio di favori come facevano i buoni vicini di casa. Quando una persona aderisce riceve un libretto di assegni di 10 or che utilizza per “pagare” le prestazioni di cui usufruisce. Tutti quelli che si iscrivono segnalano le attività che sono disposti a fare e questo arricchisce la lista delle offerte della banca del tempo. Il progetto ha avuto alti e bassi e abbiamo notato che se le persone non si conoscono non scambiano. L’associazione paga 250 ore al comune per l’uso del laboratorio del tempo sotto forma di attività organizzate nello spazio del Laboratorio del Tempo. 

Scec: la sostenibilita’ a livello economica del sistema denaro non c’e più. Il debito va sempre ad aumentare a causa del signoraggio. La moneta si stampa in cambio di debiti che lo stato fa in cambio di un interesse che non potrà mai tornare perché non c’è. La moneta e’ un mezzo di scambio e lo Scec vuole ridargli questo ruolo. Lo Scec non e’ moneta complementare perché non e’ convertibile. E’uno scambio di sconto. Non e’ un buono sconto che si perde ma può essere rimesso in circolo. Sono stampati dall’associazione Arcipelago Scec. Praticamente chi si iscrive gratuitamente riceve 100 Scec equivalenti a 100€ di sconto che gli iscritti si impegnano ad accettare. I fornitori di servizi e prestazioni al momento dell’iscrizione indicano quanta percentuale di Scec sono disposti a ricevere. Di fatto si incentiva l’economia locale e si aumenta il potere di acquisto delle famiglie. L’agenzia delle entrate ha dato il benestare se gira accanto all’euro. 

Domanda: quali sono gli obiettivi che potrebbero essere ripresi per rilanciare i progetti in discussione a Prato? 
– Convertire la cassa integrazione in debiti banca del tempo
– Opere pubbliche locali dove coinvolgere i cassa integrati
– albergo economico creato in collaborazione con Comunita straniere 
– mercato locale alimentare esteso ai prodotti dell’industria locale e artigianato locale in zona centrale
– ricercare le realtà economiche che ci sono sul territorio per metterle in rete 
– coordinamento locale delle buone pratiche e buone intenzioni con incontri periodici con scambi di informazione e progettazione condivisa
– il mondo della produzione si ricolleghi al mondo dell’arte, la forza culturale traina da sempre il mercato, fabbriche aperte alla cultura e alla didattica
– servizi del comune gestito tramite la banca del tempo in cambio di uno spazio aperto e gestito dalla banca stessa in maniera autonoma
– Imprese sociali che lavorino cercando di sviluppare progetti di sviluppo locale

Agricoltura locale, energie rinnovabili e mobilità sostenibile

L’agricoltura dal punto di vista energetico e’ l’unica attività produttiva (roegen). Rilanciare l’agricoltura locale e’ la chiave per molti altri settori.
Fare rete tra produttori e consumatori, chiedere alle istituzioni il ruolo di promozione delle aziende agricole locali.
Parco agricolo della piana ha l’obiettivo di utilizzar l’agricoltura prossimale per difendere il territorio attorno e dentro la città.
Rinnovabili: costano meno del passato ma dobbiamo svilupparle in armonia con l’ambiente, che non porti ad ulteriore consumo di territorio.
Mobilita: rilanciare il CAR sharing ma insieme al rilancio della mobilita pubblica e disincentivo del mezzo privato. 
Approccio integrato
Costruiamo veramente un laboratorio permanente orientato alla bioeconomia.
Naturaltex     

Relazione

 
Gruppo di Lavoro: Energie Rinnovabili, Agricoltura Locale, Mobilità Sostenibile

 
Gruppo composto da 17 persone
Facilitatici: Enrichetta e Daniela
 
Interventi
 
·      Martinelli (Produttore Locale)

·      Betti (Apicoltura , ortaggi e legname)

·      Colzi (Agricoltore: cereali e ortaggi)

·      Bigagli Lorenzo (Mobilità Sostenibile – Car Sharing)

·      Fanfani David (Parco Agricolo)

·      Pennazzi Silvia (Energia Rinnovabile – fotovoltaico)

 
 
Proposte
 
Agricoltura:
 
Incentivare l’incontro tra domanda e offerta, per creare rete di conoscenza tra produttori e consumatori sostenendo lo sviluppo delle imprese locali e la filiera corta.
 
esempi concreti – mercati, spazi o spacci per la vendita diretta dei prodotti di filiera corta (proposta di uno Spazio che Lorenzo di Maliseti può mettere a disposizione)
 
maggiore informazione per il consumatore sulle tecniche e i costi di produzione per un prezzo giusto ed equo!
 
tutela e conoscenza del prodotto con marchi di certificazione locale indicazione provenienza)  come strumento di maggiore visibilità e riconoscibilità .
 
necessità di creare rete tra i Produttori Locali per ottimizzare  le risorse (es.recupero e varietà di prodotti, scambio di informazioni e competenze)) e sostenere la filiera corta e tra Produttori, Enti e Associazioni del territorio.
 
proposta ed esperienza del Parco Agricolo ( recupero della relazione tra città e il suo contesto agricolo, attraverso una pianificazione integrata)
 
 
Energie Rinnovabili:
 
siti da rivalutare e maggiori per le fonti rinnovabili
 
piccole produzioni di energia locale
 
+  incentivi e maggiore informazione
 
 
Mobilità Sostenibile:
 
incentivare il trasporto pubblico con l’educazione al Car Sharing (ha più un impatto sociologico che ecologico!)
 
progetti da portare avanti collaborando con le istituzioni.
 
Progetto Car pooling
 
 
 
Esigenza ed interesse a portare avanti in maniera sistematica il LABORATORIO!!!!!

20/05/2011

La Festa dei beni comuni

di WebMaster

Festa dei beni Comuni


Prato, 28 maggio 2011 – 15.30/20.00 – Piazza San Francesco

La nostra economia sta minacciando da più parti i nostri beni comuni, le privatizzazioni selvagge hanno peggiorato la qualità del nostro ambiente e ridotto l’accesso alle risorse essenziali: l’acqua, la terra, l’energia, l’aria.

Parleremo delle ragioni e delle strategie per difendere i beni comuni minacciati e di come promuovere a Prato un’economia che li difenda e li sostenga. La giornata è al centro della campagna referendaria dei Comitati Prato vota Si per fermare il nucleare e Due Si per l’Acqua Bene Comune.

Sarà allestito un palco con interventi di approfondimento, momenti musicali e teatrali. Attorno saranno allestiti stand informativi sulle ragioni del Si ai quesiti del referendum del 12/13 giugno e sui prodotti locali pratesi che si impegnano nella direzione della bioeconomia.

Interverranno

Giovanna Ricoveri – saggista autrice del libro Beni contro merci

David Fanfani – Parco agricolo della piana

Marco Benedetti – ecowip

Marco Scerbo – ingegnere ambientale

Matteo Prussi – ingegnere ambientale EcoDem

Fabiana Fabbri – del Comitato Pratese Acqua Bene Comune

Massimo Signori – del Progetto SCEC (buoni locali) / Mercato dei prodotti Locali

Momenti musicali a cura dei Musicanti di Brema
Momenti teatrali a cura della Compagnia delle rose e delle ortiche

Organizzatori: Comitati acqua bene comune e Prato vota si per fermare
il nucleare, associazione SKEDA,Assemblea Libertà è partecipazione,
Associazione Venti di Terra, Legambiente, Wwf Prato,
Mov.5Stelle Prato/Montemurlo

Info https://laboratorioprato.wordpress.com – 3288755708
La Festa dei beni comuni.(file PDF)

08/12/2010

11-19 DICEMBRE: GLI INCONTRI DI SKEDA IN PRATO

di Alex-G


11-12-13-14-15-16-17-18-19 Dicembre 2010 – Palazzo Pacchiani (ex scuole Marconi) Prato, via Mazzini 65

LABORATORIO DELLA CITTA’ FUTURA: UN ANNO DI SCHEDA
Cos’è Skeda? C’è spazio in Italia per riviste d’ Arte innovative?  

Skeda è un mensile inconsueto nel panorama esistente. Si compone di una sola scheda, appunto, con allegata un’ opera grafica, numerata e firmata delle dimensioni della rivista. Prende il via dall’area metropolitana intorno a Prato, ma non dalle questioni specifiche della città, bensì da quelle che sono comuni all’Italia e al mondo. Cerca l’universalità che è presente a Prato: arte, teatro, musica, letteratura, politica, società, scuola, associazioni. Il giornale cartaceo è un sommario con gli editoriali e gli estratti di alcuni articoli che si completano su internet, dove tutti possono leggere ed intervenire liberamente. Crediamo che ci sia spazio per delle riviste innovative e Skeda ne è un esempio. Nata dall’assenza di uno spazio di dialogo culturale, all’uscita di ogni pubblicazione si organizza la presentazione del nuovo numero in sedi sempre differenti e di particolare interesse, a cui tutti possono partecipare. A seconda del tema della rivista gli approfondimenti vengono sviscerati attraverso interventi artistici e confrontandosi in tavole rotonde con politici, esperti e figure professionali.

Giorno Mattino Pomeriggio Sera
11 SA L’artista GNOB inizia il suo graffito sul tema della CITTA’ FUTURA  

10:00 ha inizio il SEMINARIO sullo stesso tema con una tavola rotonda (progettiamo Prato in una prospettiva bioeconomica) con la partecipazione di Francesco Gesualdi, Umberto Cavaciocchi, esponenti di associazioni, lavoro e università. Interruzione alle ore 13:00

13:00 BUFFET

14:30 ripresa dei lavori con laboratori sulle buone pratiche e progetti di cambiamento (a. agricoltura locale e filiera corta, b. energie rinnovabili e mobilità sostenibile, c. industria e moneta locale). 

Alle ore 16:00 riunione plenaria per rilanciare Prato in una prospettiva bioeconomica

12 DO Continuazione del lavoro di GNOB 17:00, incontro dibattito sul terma: l’ARTE CONTEMPORANEA COME ELEMENTO STRUTTURANTE DELLA CITTA’ FUTURA, con gli artisti Franco Ionda e Massimo Mori, il curatore Lorenzo Giusti e un esponente del Museo Pecci, coordinatrice Chiara Recchia
13 LU Continuazione del lavoro di GNOB Laboratorio di IDEAZIONE- COSTRUZIONE DELLA CITTA’FUTURA, con bambini, maestre, didattica del Pecci, l’artista Lauraballa, performance di Enzo Correnti 20:30 – 21:00 Murat ÷nol – inizia il primo di tre passi per il suo lavoro artistico  

21:00 IL MUSEO E LA SUA CITTA’ – presentazione della rivista e del nuovo sito web dell’associazione APARTE con la partecipazione di esponenti dell’associazione e del Museo Pecci

14 ME Continuazione del lavoro di GNOB 21:00 incontro sul tema LA SCRITTURA DELLA CITTA’ PER LA CITTA’ FUTURA: con gli scrittori Simona Baldanzi, Riccardo Berti, Gabriele Cecconi, Maila Ermini, Giuseppe Gregori, Chiara Recchia
15 MA Continuazione del lavoro di GNOB 16:00 incontro sulla CITTA’ ETRUSCA DI GONFIENTI con introduzione tratta dal libro di Maila Ermini, la presenza di esperti del settore e il coordinamento di Davide Gucci 20:30 – 21:00 Murat ÷nol – secondo di tre passi per il suo lavoro artistico  

21:00 incontro sul tema LA PROMOZIONE DELL’ARTE CONTEMPORANEA NELLA CITTA’ FUTURA con le gallerie Vault, OpenArt, Gori Armanda, Asterisco, gli artisti Lauraballa, Myriam Cappelletti, Enzo Correnti, Ignazio Fresu, Federica Gonnelli, Murat ÷nol, Giovanna Sparapani. Lo scultore Luigi Papotto, il critico Giuseppe Carrubba

16 GI Continuazione del lavoro di GNOB 15:30 CERIMONIA DEL TE’ CINESE, con degustazione, dimostrazioni di Tai Chi, spiegazioni dei collegamenti con la dottrina del Tao e con l’erboristeria. Nel corso della serata il maestro Anthony Tang si esibirà nell’arte della calligrafia cinese e tradurrà i nomi di coloro che lo chiederanno in cambio di uníofferta da dare in beneficenza alla Protezione Civile 21:00 Esibizioni di spettacoli caratteristici di alcune zone cinesi
17 VE Continuazione del lavoro di GNOB 17:00 PRESENTAZIONE del numero 10 della rivista SCHEDA con il tema della CITTA’ FUTURA: la rivista, il sito, l’artista FRANCO IONDA, la presenza della galleria DRYPHOTO, e la presenza del Vescovo GASTONE SIMONI che si intratterrà in un dialogo con i partecipanti
18 SA Continuazione del lavoro di GNOB 20:30 – 21:00 Murat ÷nol – terzo e ultimo passo del suo lavoro artistico21:00 incontro sul tema della CITTA’ FUTURA con gli architetti di URBAN e l’architetto di archeologia industriale Giuseppe Guanci
19 DO Continuazione e fine del lavoro di GNOB FINISSAGE – IL PRIMO ANNO DI SCHEDA: MUSICA FILMATI FOTO RESOCONTO PRECEDENTI – PRESENTAZIONE REDAZIONE ARTISTI E  COLLATERALI
23/11/2010

SABATO 11 DICEMBRE 2010: INCONTRO PUBBLICO

di Alex-G

11 Dicembre 2010 – Palazzo Pacchiani (ex scuole Marconi) Prato via Mazzini 65,  dalle 10:00 alle 18:00 , circa

Laboratorio della città futura:
Ri-Progettiamo Prato in una prospettiva BioEconomica

Primo di una serie di incontri che verranno periodicamente proposti.
* – Nelle sale all’ interno del palazzo saranno presenti delle installazioni artistiche e alcuni banchi di produttori biologici locali (non per vendita direttama solo degustazione/promozione)

Questa crisi economica, che ha colpito pesantemente la città di Prato, non è destinata a passare da se come un raffreddore: è la crisi di un sistema basato sulla crescita infinita, sul consumo sempre maggiore di territorio, sullo spreco di risorse, sulla produzione abnorme di rifiuti. Tutti sappiamo che così non possiamo andare avanti… ma:

  • Come immaginiamo il nostro futuro?
  • Come crediamo di rilanciare il lavoro colpito duramente soprattutto nei nostri territori?
  • Come pensiamo di mantenere i servizi essenziali in una fase di decrescita economica?
  • Come possiamo bilanciare il rispetto dell’ambiente con il sistema industriale?

Sono interrogativi che vogliamo affrontare assieme partendo dalle problematiche e dalle possibilità che la nostra economia locale e il nostro territorio ci offre. Ci avvarremo dell’aiuto di esperti, cercheremo di coinvolgere i soggetti attivi sul territorio che già stanno lavorando in un’ottica bioeconomica (nella definizione di Georgescu Roegen, un economia che ha al centro il benessere dell’uomo e il mantenimento dell’equilibrio del suo ambiente), l’obiettivo è di diffondere più possibile la consapevolezza della sfida che il futuro ci pone di fronte. Siamo tutti coinvolti in questo processo di cambiamento nella sperimentazione di strategie creative per affrontare la Crisi in atto.

Programma 11 dicembre 2010
Mattino: 10.00/13.00 Tavola Rotonda: Progettiamo Prato in una prospettiva bioeconomica
Relatori:
Francesco Gesualdi : del Centro Nuovo Modello di sviluppo, Umberto Cavaciocchi: dottore in economia e commercio, classe 1935, ex imprenditore tessile – Esponenti del mondo delle associazioni, del lavoro e dell’Università

Pomeriggio: 14.30/18.00 Laboratorio della città futura: le buone pratiche, progetti per il cambiamento

14.30 Primo laboratorio: Agricoltura locale e filiera corta, Gruppi di Acquisto Solidale Produttori agricoli locali Paolo Betti e Andrea Martinelli,Parco agricolo di PratoDavid Fanfani

14.30 Secondo laboratorio: Energie rinnovabili e mobilita’ sostenibile Energie rinnovabili, Car sharing e Bike sharing Prussi Matteo ingegnere ricercatore Universita’ di Firenze.

14.30 Terzo laboratorio: Industria e moneta locale Industrie locali: Wip, Cardato Co2 Neutral, NaturalTex progetto di fibre naturali prodotte a Prato, la Banca del tempo (Sassu Angela), la moneta locale, lo Scec (Emanuele Catarzi)

16.00 Plenaria: le proposte e i progetti per rilanciare Prato in una prospettiva bioeconomica Raccolta delle proposte e dei progetti e progettazione condivisa delle azioni future del laboratorio.

In questi incontri tutti i partecipanti e non solo i relatori, saranno invitati a fornire un loro contributo e coinvolti nella proposizione di idee, progetti, soluzioni

Una iniziativa di:Associazione Venti di Terra, Immagina Prato, Skeda, Domani Prato, Movimento 5 Stelle Prato. Ringraziamo in particolare l’ associazione SKEDA che ci ospita nell’ ambito degli incontri da essa organizzati dall’ 11 al 19 Dicembre